Verena Goetz

Lo sviluppo del gioco «Play ▶» descrive lo stato di una generazione che non poteva essere più fugace. Si mantiene la possibilità di vivere, lavorare e amare liberamente e in modo flessibile, ma a quale prezzo? Con quale scopo? Con queste domande, il pezzo è rivolto a giovani e giovani adulti. «Play ▶» gioca in una scenografia sonora. Gli spettatori ricevono un auricolare radio con il loro biglietto. Voci, rumori, musica ed effetti costruiscono lo spazio fugace e immateriale. «Play ▶» evita deliberatamente la separazione tra palcoscenico e auditorium. Una soluzione spaziale che dia uguali diritti agli interpreti e al pubblico e incoraggi gli spettatori ad agire in egual misura sostituisce la classica forma di ricezione teatrale a distanza. Le cuffie insegnano al pubblico come comportarsi in questo spazio - se stare in piedi, sedersi, distribuirsi o formare un gruppo. E anche gli artisti giocano un ruolo versatile nello spazio. Con l'aiuto del suono, il luogo si trasforma da una camera da letto intima in un'intersezione piovosa e nell'interno astratto del nostro pensiero collettivo e individuale.

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